(Adnkronos) – L’'Infiorata Storica di Roma' e delle 'Pro Loco' tornano a colorare via della Conciliazione, offrendo uno spettacolo unico in onore del Santo Padre e in occasione della festa patronale dei SS. Pietro e Paolo. Dodici i quadri realizzati in un tripudio di colori esteso per oltre 600mq. Ispirate al tema della “Pace”, le opere d’arte sacre sono state composte con vari materiali e tecniche: dai petali (freschi o essiccati) al sale, dallo zucchero al caffè, sino al quadro realizzato interamente all’uncinetto (in lana): peculiarità scaturite dalle singole tradizioni regionali. L'iniziativa è stata inaugurata da Antonino La Spina, presidente dell'Unione Pro Loco d'Italia, Lucia Rosi, presidente della Pro loco di Roma Capitale, Mauro Abbondanza, direttore della Pro loco di Roma Capitale, Antonio De Poli, Senatore Questore, Luciano Crea, presidente Commissione Cultura della Consiglio Regionale del Lazio e Andrea Melilli, presidente Infioritalia; presenti, fra gli altri, anche Maria Giulia De Cristofaro, vicesindaco di Rotonda (Pz), Jacopo Scatà assessore al Commercio del 1° Municipio, Niccolò Camponi consigliere del 1° Municio e Don Luigi Portarulo inviato dal Santo Padre quale referente degli italiani a New York. “L’emozione più forte – ha sottolineato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina – è stata la partecipazione spontanea di passanti e turisti che ieri notte sono venuti ad ammirare la realizzazione delle opere, finendo per lavorare insieme alle Pro Loco. Anche in questa occasione abbiamo portato a Roma, la ricchezza delle tradizioni dei singoli territori dando la possibilità a piccole comunità di avere una vetrina internazionale: un'occasione per promuovere le proprie eccellenze ad un pubblico proveniente da ogni del mondo". "In questo momento – ha continuato – il messaggio che deve arrivare a tutti è quello della pace che noi abbiamo voluto lanciare attraverso l'arte e da un luogo simbolico. Tutte le 6.300 Pro Loco d'Italia e il milione di volontari che operano con le Pro Loco invocano a piena voce un messaggio forte di pace". “Siamo davvero contenti di essere riusciti a riprendere la tradizione dell’Infiorata tagliando il simbolico traguardo delle dieci edizioni – ha affermato Lucia Rosi, presidente della Pro Loco di Roma -. Abbiamo iniziato nel 2011, riprendendo un’antica tradizione della cultura romana risalente 1625 e che si era persa. Siamo felici di aver condiviso gli sforzi e l’impegno con le altre Pro Loco d’Italia e puntiamo a realizzare edizioni ancor più partecipate”. Le rappresentazioni sono state allestite con un lavoro faticoso, ma di precisione, iniziato al tramonto di ieri e proseguito, senza sosta per l’intera nottata e sino all'alba di oggi, cui hanno preso parte oltre trecento volontari provenienti dalla singole località coinvolte. All’“Infiorata delle Pro Loco d’Italia” hanno preso parte le seguenti associazioni, in rappresentanza di otto regioni. Pro Loco Fucecchio (Firenze, Toscana); Pro Loco Serracapriola (Foggia, Puglia ); Pro Loco Rotonda (Potenza, Basilicata); Pro Loco Pontelongo (Padova, Veneto); Pro Loco San Salvo (Chieti, Abruzzo); Pro Loco “Rocce Rosse” di Tortorì (Nuoro, Sardegna); Pro Loco Fermignano (Pesaro Urbino, Marche), Pro Loco Castelraimondo (Macerata, Marche), Pro Loco Poggio Moiano (Rieti, Lazio) e gli Infioratori di Tivoli (Roma, Lazio). “Rivolgo un grande complimento all'Unione delle Pro Loco d’Italia per questa manifestazione. L'infiorata di oggi dimostra ancora una volta il grande valore del volontariato che, come in questo caso, consente di far conoscere quelle tradizioni che fanno parte della cultura dei nostri territori” ha evidenziato, intervenendo all’evento, il Senatore Questore Antonio De Poli. "Abbiamo potuto ammirare ed osservare delle vere opere d'arte che valorizzano la cultura, la storia e le tradizioni della nostra regione e di tutte le altre regioni che sono rappresentate. Guardiamo già all'edizione del Giubileo 2025 e, in tal senso, sosterremo questa iniziativa, sposando l'impegno degli infioratori di voler realizzare una rappresentazione ancor più estesa" ha affermato Luciano Crea, presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale del Lazio. L’ “Infiorata Storica di Roma” festeggia la decima edizione, la prima risale al 2011, ed è ideata e promossa dalla Pro Loco Roma Capitale con il patrocinio di Regione Lazio, Municipio Roma I Centro e da Infioritalia (Associazione Nazionale Infiorate Artistiche). L’evento riprende e valorizza un’antica tradizione della cultura romana che si fa risalire al 1625, con il fiorista Benedetto Drei. Il quadro è stato realizzato su Piazza Pio XII (piazza San Pietro), in collaborazione con le associazioni Colibrì onlus e Contrada Farfalla.L’ Infiorata delle Pro Loco d’Italia” promossa dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, giunta alla terza edizione, porta nella capitale l’eccellenza delle rappresentazioni dei maestri infioratori di tutta la penisola, valorizzando queste tradizioni presenti in molte località e continuando nella costante opera di promozione dei patrimoni culturali immateriali di cui è ricco ogni singolo territorio. Ecco i dettagli delle singole opere. Quadro Pro Loco di Roma. Titolo: San Francesco. Tecnica usata: l’opera viene realizzata con la tecnica dei petali e trucioli. Quadro Pro Loco di Pontelongo. Titolo: "La pace è…". Tecnica usata: zucchero e sale colorati con inserti di essenze vegetali legnosi e foglie. Quadro Pro Loco di Fermignano. Titolo: "Le ali dello spirito". Tecnica usata: fiori, foglie, rosmarino, ghiaino (marmo di Carrara), segatura, caffè, favino nero, sale grosso e fiori interi. Quadro Pro Loco di San Salvo. Titolo: San Vitale martire. Tecnica usata: l’opera è stata realizzata in 5 mesi di lavorazione da un centinaio di uncinettine della Città di San Salvo e dintorni, un mosaico di migliaia di fiorellini fatti a mano. Quadro Pro Loco di Serracapriola. Titolo: La crocifissione di Gesù. Tecnica usata: tecnica della vetrata a mosaico, composta da piccoli, medi e grandi pezzi rifiniti con linee nere che li mettono in risalto e racchiusi, a finire, in una finta intelaiatura. Materiale usato Sale grosso, sale fino, colori a tempera, colla vinilica. Quadro Pro Loco di Castelraimondo. Titolo: Melonia dell'armonia. Tecnica usata: Fiori e petali. Quadro Pro Loco di Rotonda. Titolo: Il tempo della pace. Tecnica usata: Il materiale utilizzato è sale grosso colorato con colori acrilici. La tecnica consiste nel riempimento delle forme e degli spazi con il sale precedentemente colorato. Quadro Pro Loco di Fucecchio. Titolo: Assisi…Città della pace.Tecnica usata: Fiori freschi (crisantemina e garofani) a petalo intero e/o sminuzzato ma anche semi e petali essiccati. Quadro Pro Loco di Tortolì. Titolo: Nostra Signora di Bonaria portatrice di pace .Tecnica usata: petali di garofani e crisantemi freschi. Materiale secco di vario genere come romice, fiori di pino e anche avena. Quadro Infioritalia e Pro Loco di Poggio Moiano. Titolo: Pax..Tecnica usata: Il tappeto floreale sarà realizzato in gran parte con fiori freschi e piccole parti con fiori essiccati e semi. Quadro Infioratori di Tivoli. Titolo: Le ali della speranza. Tecnica usata: sale, trucioli e fiori. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)