(Adnkronos) – Prosegue l’impegno di Fondazione Cariplo sul fronte della scienza dei dati. Un ambito su cui l’ente filantropico di via Manin ormai dal 2020, quando per prima in Italia iniziò ad analizzare i dati su Covid-19, ha deciso di puntare in modo deciso una quota di risorse sempre più significativa “Abbiamo scelto di dare vita ad un programma dedicato che coinvolgerà sempre più partner di altissimo livello – spiega Carlo Mango, direttore dell’Area Scientifica di Fondazione Cariplo – La scienza dei dati è qualcosa che sta cambiando molto rapidamente il nostro modo di vivere, lavorare, socializzare e non da ultimo di prendere decisioni”. In tre anni risultano già 16 i progetti finanziati da Cariplo per un valore di diversi milioni di euro, ora l’idea è quella di mettere a disposizione della collettività un sempre crescente numero di dati, appunto, su quelle che sono le tematiche di interesse comune, “ Ad esempio stiamo predisponendo diversi percorsi per studiare la complessità dei fenomeni sociali, con particolare riferimento alle disuguaglianze, con focus specifici sulla povertà – prosegue Mango – Allo stesso modo abbiamo sviluppato una collaborazione con l'Osservatorio Milano Duomo e la Fondazione Ca’ Granda sull'impatto della zootecnia e delle produzioni degli allevamenti. In tempi ragionevolmente brevi saremo così in grado di offrire una fotografia sull’impatto dell’agricoltura, in termini di emissioni CO2, e sugli inquinanti dell’aria. Analizzare la qualità dell’aria, ricercare e comprendere i fenomeni complessi che abbiamo attorno significa poter riflettere su possibili soluzioni o forme di mitigazione dei fenomeni stessi. Una prassi quest’ultima che sta alla base, da tempo ormai, del modo di operare della Fondazione sul fronte ad esempio delle disuguaglianze”. Nei prossimi giorni poi un nuovo bando sviluppato con colossi del calibro di Norvatis, ma anche di soggetti del mondo istituzionale e non profit, prenderà il via (tutti i bandi di Fondazione Cariplo sono disponibili dalla loro pubblicazione su www.fondazione cariplo.it) su tre diversi fronti: povertà, ricerca media e ambiente. I dati verranno poi messi a disposizione di gruppi di ricercatori individuati da un board ad hoc per poter far vita ad un percorso di vera e propria “pubblica utilità”. In questo contesto Cariplo si occuperà di sostenere i costi relativi all’ingaggio dei ricercatori e dei costi relativi alle ricerche stesse che dalla loro opera ne discenderanno. “Da ormai molto tempo per noi è divenuto fondamentale – osserva il Direttore Carlo Mango – sostenere i ricercatori perché siamo convinti che vada rafforzato costantemente l’ecosistema della ricerca con azioni mirate per favorire l’accesso dei nostri giovani, che sono vere e proprie eccellenze del settore ma che faticano, in percorsi di accesso ai fondi come per quelli dell’European Research Council”. Un sostegno, quello che viene offerto sempre attraverso bandi, per accompagnare l’attività di ricerca dalla vincita dei primi grant sino alla indipendente, in termini di ricerca, nell’attività lavorativa e grazie nella sola prima metà del 2023 ha visto l’assegnazione di ben 8 milioni di euro. “Quest’anno – conclude Mango – abbiamo potenziato enormemente anche quest’area andando ad ampliare la proposta di sostegno a branche quali l’ingegneria, la fisica e le scienze sociali per dare a tutti una possibilità concreta di fare ricerca con passione e risultati”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)