(Adnkronos) –
Circularity Platform 2.0: Circularity, Pmi innovativa dell’economia circolare, presenta la nuova versione della piattaforma dedicata al recupero e alla valorizzazione dei materiali di scarto industriali lungo tutta la filiera. Nata nel 2018, Circularity è tra le prime aziende tecnologiche ad aver ottenuto lo status di Società Benefit: tra i suoi obiettivi di business, infatti, uno dei principali consiste nel creare condizioni che favoriscano la prosperità sociale e ambientale del contesto nel quale opera. Già nel 2018, la prima versione della Circularity Platform si collocava in questo scenario con l’obiettivo di ampliare il raggio di collaborazione tra aziende in ottica di simbiosi industriale e favorire così lo scambio di informazioni utili allo sviluppo di filiere produttive più circolari. Ai fini della promozione dell’economia circolare, infatti, lo sviluppo di piattaforme digitali assume un ruolo fondamentale, consentendo ai diversi attori coinvolti di collaborare per estendere il ciclo di vita dei prodotti. Rispetto alla versione precedente della piattaforma, l’innovazione digitale rappresenta uno dei principali punti di forza della nuova versione della Circularity Platform, grazie all’applicazione di modelli di calcolo avanzati di elaborazione di dati che classificano gli operatori in base a parametri ambientali e sistemi di geolocalizzazione che consentono la tracciabilità dell’intera filiera dei rifiuti, dei sottoprodotti e dei materiali end of waste, per i quali fin ad oggi non esisteva un sistema dedicato. “Lo sforzo e l’impegno profuso da Circularity è stato quello di studiare e implementare uno strumento allineato con la normativa ambientale che dia un valore aggiunto alle imprese affinché possano valutare il partner più efficiente per gestire i propri rifiuti dal punto di vista ambientale e tracciare i propri scarti per rendicontare il dato reale del proprio livello di circolarità”, commenta Camilla Colucci Ceo di Circularity.
La piattaforma georeferenziata di Circularity si rivolge a produttori, trasportatori, utilizzatori e start up, permettendogli di: gestire secondo un modello circolare i propri scarti, generando materie prime seconde per nuovi cicli produttivi e aumentando le percentuali di recupero dei propri scarti; individuare i partner più virtuosi sul territorio e definire accordi commerciali per la gestione circolare della materia in tutte le fasi; tracciare e monitorare il percorso dei materiali di scarto per acquisire maggiore conoscenza circa le destinazioni e le performance ambientali dei propri fornitori; quantificare la CO2 equivalente della gestione ambientale dei materiali consentendo alle imprese di effettuare una scelta consapevole dal punto di vista di impatto ambientale, condividendo nell’ecosistema il valore aggiunto dato dalle emissioni evitate; ridurre il costo del trattamento dei rifiuti e individuare soluzioni economiche migliorative sui volumi prodotti.
La piattaforma consente alle imprese di trovare nuove fonti di approvvigionamento di materiali riciclati, creare una vera e propria rete di partner con la quale dialogare e ideare soluzioni direttamente in piattaforma, ma anche di utilizzare tool digitali per misurare le proprie performance Esg e quelle della propria supply chain. La piattaforma offre anche la possibilità di seguire corsi di formazione sulla sostenibilità e l’economia circolare e di essere informati su quanto avviene nel settore, grazie alle notizie selezionate giornalmente dalla rivista Renewable Matter. Ad oggi l’utilizzo della Circularity Platform è disponibile sia in modalità gratuita (Freemium) che in modalità premium. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)