(Adnkronos) – “In 20 anni di attentati di sigle anarchiche non c’è stato mai un morto, non credo sia stato un caso, vent’anni di attentati in piena notte in piazze deserte senza neanche un ferito, chiaramente tutti attentati dimostrativi”. Così l’anarchico Alfredo Cospito, in videocollegamento dal carcere di Sassari, nelle dichiarazioni spontanee rese al processo in corso a Torino per la rideterminazione della pena per l’attentato avvenuto nel 2006 alla ex scuola carabinieri di Fossano. L’anarchico è accusato di strage politica insieme all’ex compagna Anna Beniamino. “Questo è un processo alle idee”, ha aggiunto Cospito che ha poi osservato: “Non c’è alcuna prova che abbiamo piazzato gli ordigni a Fossano, la perizia calligrafica su quattro parole non è una prova, è una forzatura. La tesi surreale che è passata è che abbiamo ricalcato la nostra stessa calligrafia". Intanto, fuori dal Palagiustizia è presente un presidio di una decina di anarchici che hanno steso lo striscione ‘Solidarietà con Anna e Alfredo’. Altrettanti sono presenti in aula. La sentenza è attesa per oggi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)