(Adnkronos) – La Russia ha mentito per giustificare l'invasione dell'Ucraina che ha scatenato la guerra, in corso ormai da 16 mesi. Yevgeny Prigozhin, capo dei mercenari della Wagner, ha diffuso oggi un nuovo video nel quale mette in discussione le principali giustificazioni della Russia per la guerra in Ucraina, accusando il vertice militare del paese di "ingannare" il popolo e sottolineando che sarebbe stato possibile negoziare con Volodymyr Zelensky ed evitare il conflitto. Nel filmato di 30 minuti pubblicato sul suo canale Telegram, Prigozhin ha respinto le affermazioni di Mosca secondo cui Kiev stava progettando di lanciare un'offensiva sui territori controllati dalla Russia nell'Ucraina orientale nel febbraio 2022. "Non è successo nulla di straordinario alla vigilia del 24 febbraio", ha detto Prigozhin, aggiungendo che "il ministero della Difesa sta cercando di ingannare l'opiniopne pubblica e il presidente, raccontando la storia che ci sono stati livelli folli di aggressione da parte ucraina e che ci avrebbero attaccato insieme all'intero blocco della Nato". In realtà, ha detto il capo di Wagner "Kiev non ha bombardato il Donbass per 8 anni, solo le posizioni russe. E l'operazione speciale è stata avviata per un motivo completamente diverso”. Prigozhin ha infine aggiunto che la leadership russa avrebbe potuto evitare la guerra negoziando con il presidente ucraino. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)