(Adnkronos) – La variante BQ.1 del Covid, alias Cerberus, esce dai radar dall'Organizzazione mondiale della sanità, che la sfila dall'elenco delle cosiddette Vum (varianti sotto monitoraggio) "a causa della sua bassa prevalenza globale, inferiore all'1% nell'ultimo mese". A dominare sempre più la scena globale è la famiglia XBB, in linea con le raccomandazioni per i vaccini anti-Covid del futuro. E' il quadro disegnato dall'ultimo bollettino settimanale Covid-19 diffuso dall'Oms, nel quale Kraken (XBB.1.5) e Arturo (XBB.1.16) si confermano le uniche 2 varianti di interesse (Voi), mentre le Vum scendono a 6: sono BA.2.75 (Centaurus), CH.1.1 (Orthrus), XBB (Gryphon), XBB.1.9.1 (Hyperion), XBB.1.9.2 e XBB.2.3 (Acrux). Se Kraken continua a essere il lignaggio di Sars-CoV-2 più segnalato in tutto il mondo, la sua prevalenza è in calo costante. Nella settimana dal 29 maggio al 4 giugno XBB.1.5 rappresentava il 23,3% delle sequenze virali condivise sulla piattaforma Gisaid, rispetto al 36,7% della settimana 1-7 maggio. Nello stesso periodo Arturo sale invece dal 14,1% al 21,9%.Tra le varianti sotto monitoraggio, XBB, XBB.1.9.2 e XBB.2.3 hanno mostrato nelle ultime settimane tendenze in aumento, mentre per le altre Vum il trend è in discesa o stabile. Casi e morti Covid intanto in continuo calo nel mondo. Negli ultimi 28 giorni (22 maggio-18 giugno) sono stati segnalati 1,2 milioni di contagi e oltre 7.100 decessi, con una riduzione del 48% e del 58% rispettivamente secondo l'ultimo bollettino Oms. Il report aggiorna il contatore a oltre 768 milioni di casi confermati e oltre 6,9 milioni di decessi da inizio pandemia. L'Oms ribadisce che "i contagi segnalati non offrono una rappresentazione accurata dei tassi di infezione, a causa della riduzione dei test e delle segnalazioni a livello globale. Alcuni Paesi – sottolinea l'agenzia ginevrina – continuano a riportare carichi elevati di Covid-19, inclusi l'aumento di nuovi casi segnalati e, ancora più importante, la crescita di ricoveri e morti, elementi considerati gli indicatori più attendibili considerata la riduzione dei test". Ciò premesso, i nuovi contagi scendono in tutte e 6 le regioni dell'Oms (-78% Sudest asiatico, -71% Mediterraneo orientale, -70% Americhe, -46% Europa, -33% Pacifico occidentale, -26% Africa), mentre i decessi diminuiscono in 5 regioni (-73% America, -70% Mediterraneo orientale, -57% Sudest asiatico, -49% Europa, -28% Pacifico occidentale) e segnano un +5% nella regione africana. Zoomando sulla regione europea, nell'ultimo mese i nuovi casi sono oltre 315mila e i nuovi decessi 3.523. Il maggior numero di contagi è stato segnalato da Francia (71.197, 109,5/100mila, -42%), Federazione Russa (46.109, 31,6/100mila, -49%) e Grecia (41.730, 389,3/100mila, -25%), mentre per le morti in testa c'è la Spagna (729, 1,5/100mila, +70%), seguita da Federazione Russa (577, meno di 1/100mila, -13%) e Italia (420, meno di 1/100mila, -36%). Informazioni aggiuntive Creato daolgiati Modificato daolgiati Stato di Workflow Articolo/Pubblicata In uso da Nessuno —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)