(Adnkronos) – Sono Matteo Fasà, Viola Aleo, Dalila Bonanno, Antonio Giacca, Gabriele Bonfanti i vincitore della seconda edizione del Premio Turrisi. I riconoscimenti sono stati consegnati dal cantautore, Morgan, a Matteo Fasà, vincitore della categoria Smart Genius; dal chirurgo plastico, Roy De Vita, a Viola Aleo per la categoria Smart Health, dalla giornalista, Barbara Carfagna, a Dalila Bonanno per la categoria Smart City, dallo streetartist Maupal, a Antonio Giacca per la categoria Smart Human e dal pilota del World Endurance Championship (WEC) Stefano Costantini, a Gabriele Bonfanti per la categoria Smart Drive.
Matteo Fasà, del Dipartimento di Matematica e Informatica (DMI) dell’Università di Catania, vincitore nella categoria Smart Genius ha realizzato il progetto ‘Esseri Umani’, il cui obiettivo principale è quello di riuscire a trasmettere che le nuove tecnologie, e l’intelligenza artificiale (IA) per quanto possano progredire non potranno superare l’uomo in capacità cognitive. Viola Aleo, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAR) dell’Università di Catania, vincitrice nella categoria Smart Healt, ha realizzato il progetto ‘Il dermatologo a portata di mano’, che ha visto la creazione di un’app, chiamata DermUp, pensata per riconoscere attraverso le foto fatte dal proprio cellulare le alterazioni della cute restituendo all’utente un risultato immediato, indicando la possibile condizione della pelle individuata grazie ad un sistema di deep learning Intelligenza Artificiale (AI) all’interno un database di immagini di condizioni dermatologiche precedentemente catalogate. Dalila Bonanno, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica (DIEEI) dell’Università di Catania e dottoranda in “Processi e metodologie per il trattamento e valorizzazione di scarti e rifiuti industriali per la transizione circolare d’impresa”, vincitrice nella categoria Smart City, ha realizzato il progetto ‘Gestione sostenibile delle ceneri vulcaniche’, che si focalizza sul recupero circolare delle ceneri e altri prodotti di scarto per realizzare un prodotto caratterizzante innovativo atto a supportare la produzione agricola delle numerose aziende siciliane e alla loro messa in rete atta a garantirne una gestione pronta e certificata.
Antonio Giacca, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica (DIEEI) dell’Università di Catania, vincitore nella categoria Smart Human, ha realizzato il progetto ‘PosturalKit’, la cui idea principale è quella di creare, tramite dispositivi che abbiamo a disposizione tutti i giorni, come smartphone e pc, un modo per poter controllare velocemente e facilmente la nostra postura. Questi dati possono essere molto utili ai medici, permettendo loro di monitorare immediatamente i problemi quotidiani relativi alla cattiva posizione durante tutto l’arco delle ventiquattro ore. Gabriele Bonfanti, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica (DIEEI) dell’Università di Catania, vincitore nella categoria Smart Drive, ha realizzato il progetto ‘Ayoutoo’, rivolto a persone non vedenti o ipovedenti, che prevede l’installazione di un dispositivo wireless ai semafori pedonali; tale device, connesso allo smartphone dell’utente, sul quale deve essere installata un apposito programma, agevolerà il non vedente nell’utilizzo degli attraversamenti pedonali semaforizzati. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)