(Adnkronos) – “La pandemia ha aumentato la consapevolezza collettiva di quanto è importante per la salute dei cittadini porre la filiera della salute al centro delle policy pubbliche considerandola un asset sociale e industriale”. A dirlo Egidio Paoletti, presidente di Assosistema Confindustria in occasione dell’assemblea pubblica dal titolo ‘Il futuro della sanità e del Ssn alla luce del nuovo Codice Appalti e di un nuovo modello di acquisti pubblici. Verso una nuova Spending Review?’. “Un patrimonio del Paese – spiega – da valorizzare in una logica di investimento e non più esclusivamente di costo, in particolar modo collegato ai servizi e alle forniture che sono un bene strategico per la sostenibilità della sanità pubblica”. “La filiera della salute è un asset strategico perché ci siamo sempre stati. Ci siamo stati durante la pandemia, fornendo dispositivi di protezione individuale al personale medico e ai degenti”. “Ci siamo sempre stati – avverte – garantendo la continuità dell’attività ospedaliera e delle terapie intensive gestendo materiale sul quale non avevamo la certezza di cosa stessimo movimentando. Ci siamo sempre stati anche quando energia, gas e materie prime ci facevano capire che era meglio chiudere piuttosto che andare avanti visti i contratti bloccati della pubblica amministrazione”. “Ci siamo sempre stati – insiste – anche quando, nonostante le difficoltà, dopo appena 5 mesi di trattativa sindacale abbiamo chiuso il contratto collettivo di lavoro dando stabilità non solo alle imprese ma anche ai lavoratori del settore”. “Le aziende della filiera della salute che oggi sono vorrebbero continuare ad esserci anche in futuro, nella speranza di non essere affossate da nuovi tagli della spesa pubblica, dei posti letto e di norme a dir poco discutibili come il payback sui dispositivi medici”
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