(Adnkronos) – “La nostra strategia di gestione del personale è parte fondamentale della nostra visione aziendale, orientata alla sostenibilità e all’inclusione. Per capire su quali direttive operare per raggiungere i nostri obiettivi siamo partiti dall’analisi dei dati della composizione della popolazione Sisal ed abbiamo individuato cinque pilastri: generazioni, gender, multiculturalità, disabilità e comunità Lgbt+. Abbiamo quindi individuato obiettivi molto sfidanti, alcuni dei quali già in parte raggiunti, come nel caso dell’azzeramento del gender gap che è stato ridotto del 50% rispetto al 2020, passando dal 12% al 6%”. Così Ruggero D’Adamo, Chief People Officer di Sisal, a margine del primo Sisal Talk (il ciclo di incontri che ha l’obiettivo di rafforzare il dialogo con gli stakeholder sui temi chiave della strategia di crescita di lungo periodo), durante il quale è stato presentato il Bilancio di Sostenibilità del 2022 dell’azienda. Nel corso dell’anno passato, Sisal, uno dei principali operatori nel settore del gioco regolamentato, attualmente attivo in Italia, Marocco e Turchia, ha assunto a livello internazionale ben mille persone, puntando in particolare sui talenti con competenze Ict (tecnologie dell’informazione e della comunicazione), come spiega ancora D’Adamo: “È stata una sfida trovare professionisti in questo ambito, perché questi profili sono davvero difficili da intercettare sul mercato. Credo che il fatto di avere una strategia chiara sui temi di inclusione, formazione e sviluppo professionale del personale, fondamentali per Sisal, sia una carta vincente”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)