(Adnkronos) – BepiColombo si sta preparando per il suo terzo incontro ravvicinato con Mercurio, che avrà luogo oggi 19 giugno alle 21:34 (ora italiana). Durante questo incontro, la sonda si avvicinerà al pianeta ad una distanza di circa 236 chilometri. Questo sorvolo è il terzo di sei che sono pianificati per la missione. Questa manovra permetterà a BepiColombo di contrastare la potente attrazione gravitazionale del Sole e accumulare l'energia necessaria per entrare in orbita attorno a Mercurio nel 2025. La sonda, frutto della collaborazione tra ESA e JAXA, passerà sopra il lato notturno di Mercurio, e le telecamere a bordo avranno l'opportunità di catturare immagini della superficie del pianeta, che saranno poi rese pubbliche il giorno successivo. In seguito, la missione entrerà in una delle sue fasi più critiche. BepiColombo aumenterà progressivamente l'uso della propulsione elettrica solare per contrastare la forte attrazione gravitazionale del Sole. Questo tipo di propulsione, conosciuta come "thrust arcs", può durare da pochi giorni a diversi mesi. I periodi più lunghi saranno intervallati da pause per ottimizzare la navigazione e le manovre. Il 19 maggio, il team della missione ha inviato comandi per effettuare una delle manovre di propulsione chimica più complesse, al fine di correggere gli errori nell'orbita di BepiColombo accumulatisi nei mesi precedenti. Queste correzioni sono essenziali per il successo della missione; senza di esse, la sonda sarebbe stata deviata di 24.000 chilometri dalla sua traiettoria pianificata. Durante il sorvolo, BepiColombo raggiungerà una velocità di 5,4 km/s rispetto a Mercurio, grazie all'attrazione gravitazionale del pianeta. Tuttavia, il passaggio ravvicinato ridurrà la velocità della sonda rispetto al Sole di 0,8 km/s e ne cambierà la direzione di 2,6 gradi. Nella fase di crociera, diversi strumenti a bordo sono stati attivati. Tra questi, il BepiColombo Laser Altimeter (BELA) e il Mercury Orbiter Radio-science Experiment (MORE) registreranno dati durante il sorvolo. MORE è un esperimento di radioscienza che utilizza un trasponditore in banda Ka, sviluppato da Thales Alenia Space. L'Università di Roma “La Sapienza” ha la responsabilità scientifica di MORE, con il supporto di JPL/NASA. Durante il sorvolo, BepiColombo si troverà nell'ombra di Mercurio. La parte illuminata del pianeta entrerà nel campo visivo della sonda solo 13 minuti dopo il sorvolo, quando la sonda sarà a circa 1.840 chilometri di distanza. Le immagini più affascinanti, mostrando i dettagli della superficie di Mercurio, saranno catturate tra 13 e 23 minuti dopo il passaggio ravvicinato. BepiColombo è parte del programma Horizon 2000+ come la quinta missione Cornerstone. L'Agenzia Spaziale Italiana ha fornito un contributo significativo alla missione, sviluppando quattro dei 11 esperimenti a bordo, guidati da ricercatori italiani. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)