Tutto è iniziato quando una volante del commissariato Stanga in un servizio di prevenzione aveva deciso di controllare quattro stranieri che stavano transitando lungo una strada che corre parallela all’argine del fiume Brenta. Alla vista degli agenti due stranieri erano fuggiti mentre gli altri due erano sati stati bloccati.
Nel frangente uno dei due ha reagito violentemente aggredendo e ferendo un agente riuscendo così a divincolarsi e a tuffarsi nel fiume benché rincorso dagli investigatori. La seconda persona che era sotto controllo ne ha approfittato per scappare. Mentre era scattato un cordone di sorveglianza nella zona alla ricerca dei fuggitivi sono partite le ricerche della persona che si era getta nel fiume il cui corpo è stato trovato a metà mattinata.