Nella tarda serata di ieri il personale della Squadra Volante ha tratto in arresto due donne, rispettivamente 38 e 24 anni, perché ritenute presunte responsabili, in concorso, di una rapina ai danni di giovane donna a bordo di un autobus della linea urbana.
I poliziotti, sempre impegnati nei servizi di controllo del territorio in prossimità delle fermate degli autobus urbani ed extraurbani, sono intervenuti in via Japigia intorno alle 22,30 dopo la segnalazione pervenuta in Sala Operativa della Questura 113 di una violenta lite a bordo di un autobus di linea urbana.
Secondo il racconto della vittima, mentre era a bordo dell’autobus con il fidanzato, la ragazza poco più che ventenne avrebbe reagito e richiesto con decisione il cellulare che le era stato sottratto poco prima da una donna alle sue spalle che lo avrebbe sottratto dalla tasca della tuta.
Tuttavia, la presunta ladra è stata spalleggiata da una complice la quale, mostrando un coltello a serramanico, è riuscita a tenere a distanza la vittima ed il fidanzato per poi scendere dall’autobus e dileguarsi a piedi in compagnia della sua amica.
I poliziotti, dopo aver acquisito ogni elemento utile all’identificazione delle due donne, già note alle Forze dell’Ordine per altri simili reati, hanno diramato le ricerche volte al loro rintraccio, riuscendo a fermale dopo pochi minuti nella vicina via Minniti.
Nonostante l’iniziale reticenza delle due donne che negavano con decisione ogni responsabilità in merito alla presunta rapina, il personale delle Volanti è riuscito a recuperare il telefono appena sottratto che era nascosto in maniera maldestra nella tasca del jeans di una delle due e che continuava insistentemente a squillare.
Mentre le due donne sono state accompagnate negli Uffici dei via Palatucci, un altro equipaggio della Volante, ritornato sul luogo della rapina, è riuscito a recuperare il coltello utilizzato per minacciare le vittime e che era stato gettato in un cassonetto dei rifiuti.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, le due presunte rapinatrici sono state arrestate e poste in regime degli arresti domiciliari.