I giudici di appello di Palermo della Terza Sezione penale presieduta da Giuseppina Cipolla hanno condannato al pagamento di un’ammenda di mille euro l’ispettore del commissariato Zisa Tonino Prontera accusato di avere aggredito una donna che si era presentata negli uffici di polizia per fare una denuncia provocandole la frattura di una spalla.
In primo grado il poliziotto era stato condannato a un anno e mezzo pena sospesa con l’accusa di lesioni dolose. Adesso il reato è stato derubricato da lesioni dolose in lesioni colpose per eccesso di difesa. Nel corso del dibattimento è stato dimostrato dall’avvocato di Prontera Mattia Fucarino che l’ispettore di polizia si è difeso dalla donna che doveva presentare denuncia. La vicenda risale al 4 febbraio del 2016 ed era stata denunciata ai carabinieri il primo marzo successivo.
Tuttavia pochi mesi dopo l’allora sostituto procuratore Maria Teresa Maligno aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo. Il gip Marco Gaeta aveva però accolto l’opposizione presentata dagli avvocati che assistono la vittima. Insieme a Prontera erano finiti sotto processo per falso calunnia omessa denuncia anche altri colleghi che lo scorso settembre sono stati assolti. La donna si sarebbe presentata nell’ufficio per denunciare il furto del suo cellulare. Sarebbe nato uno scontro che adesso secondo i giudici d’appello non sarebbe stata un’aggressione ma un eccesso di difesa