Alle ore 18.15 circa, di ieri, lunedì 9 gennaio, durante il normale servizio di controllo del territorio atto alla prevenzione e repressione dei reati in genere, l’equipaggio della Squadra Volanti, lungo viale della Vittoria, notava un soggetto che sbracciando in modo esagitato cercava di richiamare la loro attenzione. Il richiedente era in compagnia della moglie e della figlia minore a bordo del loro veicolo, il quale era regolarmente in sosta negli stalli all’uopo senza creare intralcio alla circolazione e a motore spento. Dietro quest’ultimo vi era fermo un secondo veicolo, ancora con il motore acceso, il cui conducente, sin da subito, appariva in evidente stato confusionale. Il veicolo di fatto mostrava numerosi danneggiamenti su tutta la carrozzeria e, in particolare, anche sulla parte frontale.
Anche il primo veicolo mostrava abrasioni sulla parte posteriore, compatibilmente riconducibili al colpo subito dalla seconda vettura. Il conducente di quest’ultima mostrava un equilibrio precario, alito fortemente vinoso, ed inoltre, vicino ai comandi a pedale del veicolo, il soggetto possedeva una confezione di vino in brick. Tali circostanze lasciavano presagire che lo stato di alterazione psicofisica fosse dovuto all’assunzione di alcol oltre la soglia prevista dalla norma. Nell’occorso, oltre a contattare personale 118 per le cure del caso, il soggetto veniva sottoposto ai dovuti accertamenti con etilometro che davano esito positivo. Tenuto conto che il tasso alcolemico accertato superava di quasi il doppio i limiti previsti dal Codice della Strada, il soggetto veniva deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza di cui all’art 186 CdS, e si procedeva, di conseguenza, al ritiro della Patente di Guida.