Si è tenuta ieri presso il Nautilus, la presentazione del libro del colonnello dell’Arma Angelo Jannone, intitolato “Un’arma nel cuore”, un lavoro con il quale l’autore ha ripercorso uno spaccato della storia criminale dei nostri tempi che lui ha vissuto da protagonista.
Il colonnello Angelo Jannone infatti, insieme al giudice Giovanni Falcone, si è occupato delle indagini relative al narcotraffico come agente infiltrato, divenendo soggetto di numerosi libri tra i quali Totò Riina, la sua storia» di Pino Buongiorno, (Mondadori 1993), «Una vita da infiltrato» di Giorgio Sturlese (Rizzoli 2010).
Un nuovo libro quello di Jannone, molto importante.
«Un inno agli eroi silenziosi che hanno fatto grande la storia dell’Arma». Lo ha definito così il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), il quale con una propria delegazione, tra cui la psicologa di NSC Alessandra D’Alessio, ha partecipato alla presentazione del volume.
«Dove si parla di carabinieri che hanno lavorato dietro le quinte, senza balzare agli onori della cronaca nazionale, rendendo onore alla nostra divisa e alla nostra missione – fanno sapere da NSC – non può mancare il nostro interesse e la nostra presenza. Ci ha emozionato tantissimo e resi fieri anche l’intervento dell’alto magistrato dottor Roberto Pennisi, della procura antimafia e antiterrorismo nazionale, che ha curato la prefazione del libro».