Lo avevamo chiesto a gran voce e il Questore di Siena Pietro Milone, non si è fatto attendere. È stata infatti premiata nei giorni scorsi, così come il Movimento Sindacale Autonomo di Polizia aveva chiesto, la professionalità della Fanfara a cavallo, fiore all’occhiello della Polizia di Stato, che ha portato lustro al corpo in occasione del Palio di Siena 2022.
Infatti, l’assoluta novità per il Palio di Siena 2022 è stata proprio la presenza della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato. La formazione musicale ha partecipato all’importante giornata della prima prova ufficiale del palio di luglio, svoltasi il 29 giugno. In tanti anni di storia del Palio mai una formazione né a cavallo né musicale della Polizia di Stato aveva calcato il tufo di Piazza del Campo e si era esibita in questo prestigiosissimo palcoscenico, tornato ad essere gremitissimo di pubblico proveniente da ogni parte del mondo. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Questore Pietro Milone ed abbracciata in pieno dal Comune di Siena. In città vi era molta curiosità ed anche un po’ di scetticismo al riguardo, ma a detta della stampa locale e nazionale, che ha dato un ampissimo risalto all’esibizione, si è trattato di un momento memorabile e coinvolgente, con i 19 agenti a cavallo che si sono esibiti portando in dote un ricco repertorio musicale e che ha visto fra l’altro, il pubblico cantare a squarciagola l’inno di Mameli, perfettamente interpretato dalla Fanfara a Cavallo. Va evidenziato che sono pochi i Paesi al Mondo che possono vantare una tradizione di questo genere, che unisce la musica, arte dei suoni, e l’equitazione, una tra le più antiche e nobili discipline sportive. Notevoli sono infatti le difficoltà che comportano cavalcare e suonare nello stesso momento. Basti pensare che alcuni cavalli vengono condotti con il solo uso delle gambe del cavaliere assicurando le redini alle staffe in modo che gli strumentisti possano avere le mani libere per suonare.
La grandissima professionalità, la dedizione e l’impegno dei cavalieri musicisti ha permesso di vincere le difficoltà legate alle pressioni esterne della prima partecipazione all’evento, a quelle dovute al grandissimo afflusso di pubblico ed alla gestione dei quadrupedi in un contesto così particolare, portando ad un successo ovunque riconosciuto e fornendo ampissima visibilità ed unanimi riconoscimenti all’Amministrazione.