La Pubblica Sicurezza può essere definita come quella funzione che consente agli individui di vivere tranquillamente nella comunità e di agire in essa per manifestare la propria individualità e per soddisfare i propri interessi; eppure, una volta affermati i principi liberali, a tale concetto si affianca subito quello di “ordine pubblico” e “sicurezza” i quali, come noto, oltre a richiamare, in senso materiale, la pacifica convivenza tra i singoli individui, evocano una prospettiva ideale o normativa connessa al sistema di valori e principi che informano e fondano l’ordinamento giuridico.
Il controllo del territorio, l’attività di prevenzione e di repressione della criminalità con il coinvolgimento del Sindaco e dei cittadini per il mantenimento della legalità nella nostra Provincia, costituiscono i capisaldi dell’azione svolta sul territorio dalla Polizia di Stato e dalle altre Forze dell’Ordine così come indicato dal Questore SPINA, strategia che sta fortunatamente consentendo di ottenere discreti risultati sotto il profilo della sicurezza pubblica e del contrasto alla criminalità nonchè al degrado urbano, oltre ad aumentare la percezione da parte della comunità che l’Amministrazione da •ui rappresentata è apprezzata e vicina alla gente.
Come Sindacato non possiamo far altro che registrare un rinnovato interesse della popolazione sul problema sicurezza e ribadire però che la “ricetta” non può essere individuata esclusivamente nella repressione bensì nella prevenzione dei reati.
Ovviamente ogni attività di prevenzione ha un costo, Noi lo chiameremmo “investimento” ricordando che nella provincia di Latina (che si estende su una superficie di 2 256,16 km2 e comprende 33 comuni) occorrono necessariamente più uomini per garantire un maggior numero di pattuglie che controllino il territorio, ed in special modo nei Commissariati di Cisterna, Gaeta, Formia e Terracina, le cui aree per questi ultimi sono oggetto di un inconfutabile incremento esponenziale di abitanti proprio in occasione del periodo estivo anche a fronte del dovuto periodo di ferie per il personale di Polizia nonché all’imminente pensionamento per molti colleghi.
Al riguardo le problematiche per la gestione numerica dei servizi di ordine pubblico (con particolare riguardo ai servizi inerenti la Movida cittadino) è sin da ora preoccupante e lo sarà soprattutto in prospettiva. Per effetto della programmazione delle ferie, molti uffici di Polizia nel periodo estivo rimarranno con articolazioni ridotte al lumicino, con buona pace dei servizi alla cittadinanza (passaporti, porto d’armi e altro) che saranno rallentati, e della sicurezza.
Lo sforzo dei colleghi e deì dirigenti è incredibile, ma la forza disponibile non basta a far fronte al crescendo numero dei reati, per non parlare poi di mezzi ed equipaggiamenti.
Il potenziamento sostanziale degli organici, che da tempo viene richiesto, come anche un migliore e più efficace Coordinamento tra le varie forze di Polizia, avrebbe ricadute positive sull’aumento delle attività malavitose legate al dinamico mondo dell’impresa (riciclaggio, attività finanziarie illecite, caporalato) nonchè nei confronti dei fenomeni della c.d. micro-criminalità.
Questo forte richiamo, così come tra l’altro espresso nel corso degli anni dal Sindacato, è relazionato anche all’imminente utilizzo del TESER per gli operatori della Squadra Volante e della Polizia Stradale di Latina, utilizzo importante che porterà necessariamente ad una organizzazione del personale della Questura di Latina per i relativi corsi di specifico impiego; tale uso ha sicuramente palesato la sua efficienza ed efficacia,
ma c’è sicuramente bisogno di continuare con la formazione e dotare più operatori possibili per questo prezioso strumento.
L’introduzione in Italia è avvenuta a gennaio 2020 grazie al via libera in Consiglio dei Ministri al regolamento che ha modificato le norme del Dpr 5 ottobre 1991, numero 359 sui criteri per la determinazione di armamento e munizioni delle forze dell’ordine, nell’ottica di un generale ammodernamento adeguato alle esigenze operative attuali. Il TASER è stato impiegato in via sperimenta .e in 12 città, dopo la prima autorizzazione all’uso con il decreto legge 119/2014 e la successiva proroga. Il suo utilizzo deve sempre avvenire nel rispetto delle cautele necessarie per la salute e l’incolumità pubblica, e secondo principi precauzionali condivisi con il ministro della Salute.
Auspichiamo pertanto un’attenzione sulla nostra realtà, consci delle problematiche nazionali, ma convinti che la nostra Provincia meriti un adeguamento vero e sostanziale degli organici, ricordando altresì che la Sicurezza deve essere al centro delle attenzioni di chi governa il nostro Paese.
Il Segretario Provinciale MOSAP di Latina Alessandro SANTINl