Blatte nel cibo dei carabinieri impiegati ai seggi. Nsc: “Salute dei militari non è un optional”
Il Nuovo Sindacato Carabinieri chiede con urgenza controlli mirati a garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei carabinieri.
Menù della cena arricchito: sgomento e meraviglia per un carabiniere in servizio ad Aversa. Non sempre le notizie propinate dai media devono essere prese alla lettera, sarà vero che l’aumento demografico porterà l’umanitá a nutrirsi di nuovi alimenti ma anticiparne i tempi è paradossale. Eppure non è uno scherzo perché nel 2022 pare che sia accaduto che la società di catering responsabile della fornitura pasti ai carabinieri di Aversa ha servito – per motivi che meritano accertamenti approfonditi da parte della stessa ditta – ad un carabiniere in servizio, una cena con “aggiunta” di blatte. Una notizia che ha scosso non poco gli animi e difatti, da quanto ci viene raccontato, immediate sono state le azioni da parte della compagnia cc di Aversa, salvo poi, vedersi consegnare il giorno successivo, i pasti dalla stessa ditta senza che sia avvenuto, per quanto ci consti, un controllo da parte dei N.A.S. o l’Ufficio Igiene Ausl mirato a capire come sia potuta avvenire questa contaminazione. Come sindacato riteniamo tale situazione inaccettabile.
Nell’interesse della collettività il Nuovo Sindacato Carabinieri continuerà a vigilare e garantire la tutela del benessere del personale.