La Corte d’Appello di Bologna ha pronunciato nel pomeriggio la sentenza di assoluzione nei confronti di Christian Foschi, Giancarlo Tizi e Marco Pieri, i tre poliziotti di Cesena accusati di lesioni aggravate in concorso ai danni del barista cesenate Filippo Narducci.
Una vicenda giudiziaria lunga 12 anni che ha avuto un’ampia eco mediatica con servizi anche da parte della trasmissione “Le Iene”.
Marco Pieri fu accusato di aver sferrato a Narducci un pugno di inaudita violenza. E’ stato assolto perché il fatto non costituisce reato, mentre Foschi e Tizi sono stati assolti per non aver commesso il fatto.
Conestà (Mosap): «Giustizia lunga per chi indossa una divisa ma alla fine arriva»
«Ci sono voluti 12 anni per riconoscere un qualcosa che era scalfito da sempre nella roccia, ma alla fine, seppur con i suoi tempi lunghi, la giustizia arriva. Vicinanza ai colleghi che per 12 anni hanno dovuto partire una lunga odissea giudiziaria che oggi li vede innocenti”»
È il commento di Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia Mosap sull’assoluzione dei tre agenti accusati di lesioni aggravate nei confronti del barista Cesenate Filippo Narducci. La sentenza è stata pronunciata nel pomeriggio dalla Corte d’Appello di Bologna.
«Gogna mediatica, spese legali e tutto ciò che ne consegue. I tre colleghi hanno subito di tutto, affrontando la verità a testa alta, finalmente riconosciuta. Ci auguriamo che i processi siano celebrati sempre e solo nei tribunali senza salottini televisivi e senza sentenze mediatiche prima ancora di quelle dei giudici».
NSC: «finalmente processo giudiziario vince su quello mediatico»
«Possiamo dirlo: finalmente la verità emerge nelle aule di tribunale e non nei talk show. Dopo 12 anni di calvario, trasmissioni tv, articoli di stampa e servizi de Le Iene, i tre agenti di polizia Christian Foschi, Giancarlo Tizi e Marco Pieri, sono stati assolti dall’accusa di lesioni perché il fatto non sussiste e perché il fatto non costituisce reato. Ai colleghi tutta la vicinanza del Nuovo Sindacato Carabinieri».
Lo dichiarano Massimiliano Zetti e Giovanni Morgese, rispettivamente segretario generale nazionale e segretario generale regionale Emilia Romagna del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«Una vicenda lunga e dolorosa della quale in Emilia Romagna si è parlato molto – dice Morgese – e che ha avuto un peso enorme sulla vita dei colleghi per il forte impatto mediatico senza contradditorio. A Christian, Giancarlo e Marco va la nostra vicinanza. Spiace solo una cosa – conclude – che ci siano voluti 12 anni per arrivare a questo epilogo. Questa è la vera sconfitta».