Nel corso del tempo, si è avuto modo di raccogliere numerose segnalazioni riguardanti il benessere del personale, soprattutto sulla sacrosanta possibilità di poter organizzare le proprie vite private. Consapevoli che l’organizzazione territoriale dell’Arma, in particolare le Stazioni, devono sopperire ad innumerevoli esigenze di carattere operativo svolgendo a tutti gli effetti la funzione Jolly, ad oggi ancora non si comprendono le ragioni per le quali non venga disposta una programmazione di massima dei servizi settimanali. Il Nuovo Sindacato Carabinieri, ha svolto un’indagine interna a campione dove ha potuto acclarare che tanti separati/divorziati, lavorano nell’organizzazione territoriale. Sarà un caso?! Una programmazione di massima dei servizi, anche solo su base settimanale, permetterebbe al personale di organizzare anche la propria vita privata, ferme restando l’insorgenza di esigenze non prevedibili che naturalmente comporterebbero la variazione dei servizi programmati. Sono realtà che tocchiamo con mano; quante volte ci si ritrova nella condizione in cui la propria compagna chiede al militare se l’indomani può occuparsi di accompagnare il figlio al corso di inglese o alla scuola calcio ad esempio? La risposta il più delle volte è “non so che turno faccio domani”.
Abbiamo chiesto al Generale Luzi di portare avanti il processo di innovazione che aveva iniziato nel 2016 quando da Comandante della Legione Lombardia, con circolare n° 301/1 di prot. 2016 del 9 Febbraio 2016, disponeva una programmazione bisettimanale dei turni di servizio alle stazioni dove nella stessa affermava che “Seppur difficoltosa per i peculiari compiti istituzionali e che necessariamente suscettibile di modifiche in presenza di sopravvenute indifferibili esigenze di servizio e/o personali, può consentire ai militari di poter meglio gestire le proprie esigenze private con conseguenti positivi risvolti sul morale e, quindi, sul loro rendimento”, concetto che condividiamo in pieno.
Mi creda Generale, il personale Le sarebbe estremamente grato anche se solo venisse disposta la programmazione su base settimanale.
Franco Russo – Segretario Nazionale NSC