«Scrivono ancora con un dito e non hanno la cultura sufficiente per trasmettere un atto al Magistrato. Con queste parole oscene, poliziotti e carabinieri sono stati dipinti davanti a tutta Italia, dal giornalista Angelo Maria Perrino. Io non so dove viva Perrino e con chi abbia avuto a che fare nella sua vita, ma sono certo di una cosa, che abbiamo cultura quanto basta per riconoscere la diffamazione e una caduta di stile senza precedenti».
È il commento di Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) sull’intervento del direttore di Affari Italiani Angelo Maria Perrino, durante la trasmissione di Milo Infante sulla Rai.
«Vorrei rammentare a Perrino, e spero di poterlo fare sulla poltrona dalla quale ci ha offesi, che è proprio grazie al lavoro di PG di Polizia e Carabinieri che molti casi di cronaca sono stati risolti in tempi record; è proprio grazie alla professionalità e preparazione di questi uomini e donne in divisa, che molti sono stati assicurati alla giustizia. Che poi questa segua il suo iter, non ha nulla a che vedere con la professionalità degli operatori. Perrino prima di sentenziare, farebbe bene ad informarsi sul lavoro delle forze di polizia».