«Sono tante e diverse le criticità presso l’11° Reggimento Carabinieri Puglia che influiscono sul benessere e sulla serenità dei militari impiegati nei diversi reparti. Non escludiamo che queste spesso siano alla base di gravi malesseri tra i Carabinieri».
A renderlo noto è la segreteria regionale della Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), che presto invierà una missiva agli organi competenti.
«Alcune decisioni – precisa il sindacato – assumono carattere rilevante in quanto demotivanti nei riguardi del personale, che dovrebbe invece essere incentivato nello svolgere le proprie mansioni, vivendo in modo sereno la propria attività lavorativa. Tra le varie criticità vi è la mensa del reggimento che, per motivi di manutenzione, risulta chiusa da oltre due anni. Questo comporta che i militari per fruire del pasto, debbano percorrere circa 700 metri a piedi, essendo precluso l’accesso alle vetture. Un disagio non indifferente considerando che per il tragitto, consumazione del pasto e ritorno in sede per indossare l’uniforme e l’arma in dotazione, sono concessi solo 30 minuti. I militari che iniziano il turno a cavallo con l’orario di apertura della mensa, non riescono a fruire di tale diritto. Sempre in tema mense – continua il sindacato – problematiche evidenti si registrano anche presso il comando compagnia carabinieri di Trani, dove sono state indicate diverse carenze che vanno dalle scarse porzioni, mancata esposizione del menù e assenza di porzioni monodose di sale, olio e aceto che invece dovrebbero essere garantite in ottemperanza alla normativa anti covid».
I disagi per i militari si evidenziano anche relativamente ai servizi di ordine pubblico.
«In particolare – spiega NSC – il personale impiegato per il supporto alla territoriale, molto spesso si trova a ricoprire servizi di controllo del territorio, senza regole di ingaggio adeguate. Per di più, al personale in servizio di ordine pubblico, il comandante fa svolgere il servizio in divisa ordinaria, rendendo di fatto fatui l’utilizzo dei D.P.I. previsti per lo specifico servizio, per non parlare poi del distaccamento nella provincia BAT, in cui il personale lamenta pessime condizioni alloggiative ancora oggi irrisolte».
Una serie di problematiche piuttosto sofferte dal personale che portano la segreteria regionale della Puglia a porre l’accento sull’importanza del benessere e della serenità lavorativa dei militari utile per un corretto espletamento del servizio.
«Attualmente il RGT Puglia è un cantiere “senza operai” dove vige una percettibile pesantezza che segna gli animi, rovina lo spirito e non rende armonioso il quotidiano».
A tal proposito, la richiesta della segreteria regionale pugliese del Nuovo Sindacato Carabinieri, chiede che sia presto dato riscontro alle problematiche elencate proprio per garantire serenità sul lavoro ai carabinieri quotidianamente impegnati sul territorio a tutela della sicurezza collettiva.