Dalle braccia del poliziotto che l’ha riportata in Italia da Kiev, a quelle dell’agente che ora l’ha presa in affido. “La bambina, nata in Ucraina con maternità surrogata e abbandonata lì dai genitori italiani e che qualche settimana fa è stata portata in Italia, è stata data in affidamento a un poliziotto, in attesa di essere adottata”. La comunicazione arriva dal vicedirettore generale della Pubblica Sicurezza-direttore centrale della Polizia Criminale, il prefetto Vittorio Rizzi. Un aggiornamento atteso, dopo che l’Italia, venuta a conoscenza della storia della piccola di 15 mesi, si era mobilitata per lei.La bimba, rientrata in Italia a metà novembre grazie all’intervento del Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia (Scip) e della Croce Rossa italiana, aveva vissuto fin dalla nascita a Kiev, accudita da una tata, che poi ha smesso di ricevere il mantenimento dall’Italia e si è così rivolta al consolato italiano.