Secondo alcuni organi di stampa a partire dal 6 dicembre chi accede nei luoghi di lavoro senza il super green pass ma con il semplice certificato verde ottenuto tramite l’effettuazione di un tampone non potra’ utilizzare il servizio di mensa aziendale. Si tratta a nostro avviso di una interpretazione errata della norma ci sembrerebbe infatti alquanto discriminatorio impedire a queste persone che fanno un tampone a proprie spese per poter lavorare di usufruire della pausa pranzo insieme ai propri colleghi con i quali peraltro lavorano durante tutto il resto della giornata . Lo dichiarano in una nota i deputati del M5s Niccolo’ Invidia e Gabriele Lorenzoni che su questo hanno presentato un’interrogazione ai ministri del Lavoro e dell’Interno Andrea Orlando e Luciana Lamorgese. Del resto – ricordano – la norma gia’ prevede una deroga rivolta ai clienti degli alberghi per permettere loro di poter mangiare all’interno delle strutture ricettive con il semplice pass verde ottenuto con il tampone. Gli stessi lavoratori senza il super green pass avrebbero difficolta’ ad alimentarsi non potendo accedere ne’ alla mensa aziendale ne’ ai bar o ai ristoranti al chiuso. Chiediamo quindi con un’interrogazione ai ministri del Lavoro e dell’Interno di chiarire quanto prima questo aspetto. Il nostro auspicio e’ che si evitino inutili divisioni all’interno dei luoghi di lavoro . ANSA