Nuove tecnologie per la sicurezza. Cap. Ultimo: “Cittadini centro decisionale per una sicurezza partecipata”

Il 22 ottobre scorso, nella sala convegni dell’Hotel St.Martin di Roma, alla presenza di oltre 100 persone, si è tenuto il primo convegno dal titolo “Le nuove tecnologie nella sicurezza – strumenti per gli operatori di polizia e il cittadino”.
Nel corso dell’evento, promosso e organizzato dalla Segreteria regionale Lazio e dalla Segreteria provinciale di Roma del Nuovo Sindacato Carabinieri, in collaborazione con l’Ufficio contenzioso disciplinare e amministrativo di NSC, con il sindacato della Polizia di Stato LeS e l’UNAI (Unione Nazionale Amministratori d’Immobili), sono state illustrate gran parte delle tecnologie presenti sul libero mercato, focalizzando l’attenzione sulla giurisprudenza che disciplina l’utilizzo dei vari strumenti. Tra i relatori intervenuti il Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione Dottoressa Assunta Cocomello e l’Avvocato Giorgio Carta, responsabile legale del Nuovo Sindacato Carabinieri, che hanno illustrato i riferimenti giuridici riguardo l’utilizzo di strumenti come Bodycam, termo scanner, droni e sistemi di video ripresa.
Molto apprezzato e discusso l’intervento del Capo Dipartimento Legalità e Diritti di NSC, Sergio De Caprio “Capitano Ultimo”, che ha sottolineato la necessità di rimettere il Cittadino al centro decisionale per una Sicurezza Partecipata, soffermandosi sull’importanza dello scambio informativo tra attori sociali diversificati, che rappresentano il punto di forza della società civile, mettendo a disposizione le loro expertise, i differenti knowhow, le capacità di influenzare le istituzioni, creando giusti meccanismi per contribuire fattivamente a migliorare ed implementare la sicurezza e la cultura della legalità.