“Adombrare anche solo il sospetto che la funzione di polizia non possa essere terza rispetto a tutti gli interessi e i diritti che insistono sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica rievocando strategie della tensione proprie degli anni bui del passato della nostra Repubblica è un danno per tutto il Paese oltre che risultare ingeneroso ed offensivo della integrità e dell’abnegazione che le donne e gli uomini della Polizia di Stato ogni giorno dimostrano in ogni angolo della nostra nazione”. Così Felice Romano segretario generale del sindacato Siulp commenta le accuse di strategia della tensione arrivate al Viminale dal centrodestra dopo le manifestazioni di piazza indette contro l’introduzione del green pass. “Il nostro – ricorda Romano – è un compito irto di ostacoli ed esternamente difficile soprattutto se si considera che richiede la capacità di gestire l’ingestibile nel rispetto dei diritti costituzionali e del giuramento di fedeltà che abbiamo fatto ai valori costituzionali e al rispetto delle leggi che presiedono il nostro vivere quotidiano. Compito che sicuramente non viene agevolato da chi per interessi propri cerca di trascinarci nell’arena delle diatribe partitiche incurante del danno che si fa adombrando il sospetto che la Polizia di Stato non sia al servizio dei cittadini e a presidio della legalità ma solo di una parte politica partitica o di altri settori non meglio indicati .