«Il Governo ha deciso di possedere il possesso della certificazione verde, renderela obbligatoria per i dipendenti del pubblico impiego, pena la sospensione dal lavoro. Ne prendiamo atto e, come sempre, a difesa delle libertà individuali, chiediamo che per uomini e donne della polizia di Stato, sprovvisti di green pass, sia assicurato il tampone gratuito considerata la specificità della mansione».
Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
«La linea del Mosap – prosegue Conestà – non è una difesa dell’una o dell’altra posizione rispetto alla questione vaccini, ma si pone una tutela della libera scelta del personale in divisa di sottoporsi a un trattamento sanitario facoltativo. Fa davvero specie leggere questa mattina le dichiarazioni del Ministro Renato Brunetta, che definisce il green pass “un mezzo geniale che non obbliga al vaccino ma induce gentilmente a farlo”. Quell’indurre “gentilmente” fa ribrezzo: non c’è niente di gentile nel ricattare un lavoratore e noi sindacalisti abbiamo il compito di vigilare su questo, senza la testata perché in ballo non ci sono bandiere politiche da compiacere ma i diritti dei poliziotti da difendere.