Quello che in gergo viene definita “convergenza investigativa” ha portato la squadra di polizia giudiziaria del commissariato Esquilino e San Basilio all’arresto di un insospettabile incensurato per la detenzione abusiva di due pistole.
Grazie ad una articolata attività di indagine da parte della squadra giudiziaria dei due commissariati, alcune settimane dopo aver inferto un duro colpo ad una organizzazione criminale strutturata e radicata all’interno del quartiere La Rustica con l’arresto di un insospettabile pensionato, che deteneva all’interno della propria abitazione quasi 1 kg di sostanze stupefacenti tra cocaina ed hashish, si è arrivati ad individuare una abitazione in via Dameta dove l’odierno indagato viveva insieme alla moglie e al figlio.
Alle prime ore dell’alba del giorno 13 le squadre giudiziarie dirette da Eugenio Ferraro e Stefania D’Andrea hanno atteso che la coppia accompagnasse il loro figlio a scuola per poi fermarla e perquisire la loro abitazione. Durante la perquisizione all’interno di un vano ricavato nel materasso del letto matrimoniale sono state rinvenute due pistole: una beretta mod. APK cal. 9×21 e una pistola a tamburo mod. revolver marca Smith e Wesson cal 38. Sono state sequestrate inoltre due cartucce compatibili con le due armi da fuoco.
Per S.M. di anni 49 sono scattate le manette: dovrà rispondere di detenzione abusiva di armi e munizioni nonché di ricettazione.
Sulle pistole risultate oggetto di furto sono in corso accertamenti da parte della Polizia Scientifica per verificare se siano state utilizzate per compiere atti criminosi.