Il presidente nazionale dell’ANSI, l’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, Cavalier Gaetano Ruocco, condanna fermamente il gesto sacrilego compiuto nel cimitero militare denominato “Campo della memoria” a Nettuno.
Il Sacrario, ufficialmente riconosciuto dal Ministero della Difesa tra i Cimiteri di Guerra, ha subito la notte scorsa un atto vandalico. Ignoti hanno profanato cinque tombe e portato via le cassette con i resti di due caduti.
“L’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia – dichiara Gaetano Ruocco, presidente del sodalizio militare – condanna fermamente questo gesto sacrilego. I resti mortali conservati nel Sacrario di Nettuno meritano rispetto. Di fronte alla morte ogni avversione di tipo politico o culturale si deve fermare.
L’ANSI, che raccoglie i Sottufficiali Italiani in servizio e in quiescenza, ricorda, senza esclusioni, tutti i colleghi caduti in guerra e in pace.
Solo con l’unità e la coesione nazionale si possono superare tutte le avversità – conclude Ruocco – chi compie questi gesti scellerati si pone fuori dalla Comunità Nazionale. Il grado di maturità di una Nazione si vede dall’attenzione che ha per i caduti in guerra e in servizio. Senza rispetto per il passato, anche critico, non si può costruire il futuro. È ora che l’Italia faccia i conti con la propria Storia.”