Un bimbo di 5 anni, Giacomo Lionello, è morto questa mattina dopo diverse visite in diversi ospedali ai quali la famiglia si era rivolta poiché il piccolo presentava problemi respiratori. Giacomo non aveva il Covid, era risultato negativo ai tamponi effettuati. Il piccolo è stato visitato prima presso l’ospedale di Adria dove era stato dimesso con diagnosi di gastroenterite, poi a Chioggia, infine presso il reparto pediatrico di Padova dove è deceduto.
Il piccolo ha avuto diversi arresti cardiaci e ogni tentativo di salvargli la vita è stato vano: il suo cuoricino si è fermato. Sul corpo del piccolo è stata disposta l’autopsia per chiarire meglio le cause del decesso.
L’Usll 3 Serenissima ha diramato una nota circa il decesso del bimbo.
«Nel pomeriggio del 22 agosto, all’ospedale di Chioggia si è presentato con i familiari un bambino di 5 anni che si era precedentemente recato in mattinata al pronto soccorso di Adria, da cui era stato dimesso con diagnosi di gastroenterite. All’ospedale di Chioggia è stato ricoverato in Pediatria per il persistere della sintomatologia gastroenterica e per indagare su eventuali altre patologie in corso. Dopo un primo miglioramento della sintomatologia, durato fino a tarda sera, all’una si è manifestato un primo improvviso arresto cardiaco. Ripreso dopo le manovre rianimatorie immediatamente effettuate dal personale, è stato deciso, per l’aggravarsi del quadro clinico, di attivarsi per il trasferimento alla Terapia intensiva di Padova, centro di riferimento per la rianimazione pediatrica.
Nel frattempo, all’ospedale di Chioggia, si sono manifestati altri due episodi di arresto cardiaco, sempre ripresi dopo le manovre rianimatorie. La stabilizzazione clinica ed emodinamica del paziente, necessaria prima di trasportare il minore ad altro ospedale, ha finalmente consentito il trasferimento all’ospedale di Padova, raggiunto alle 3 di notte. All’ospedale di Padova, dopo un nuovo peggioramento delle condizioni, è avvenuto il decesso alle 7 di questa mattina. Le indagini diagnostiche e autoptiche sono attualmente in corso, pertanto non è ancora possibile trarre conclusioni sulle cause della morte».