«La strategia della mediazione messa in atto dal Questore di Viterbo Giancarlo Sant’Elia, ha funzionato. L’area è stata quasi totalmente sgomberata e diverse migliaia di persone sono state identificate, senza danni e senza vittime. L’obiettivo è stato raggiunto. Il lavoro dei colleghi prosegue ininterrottamente. Si lasci lavorare la polizia e basta gettare fango. Non sono tollerabili lezioni di ordine e sicurezza pubblica da parte di chi dal comodo del proprio scranno non ha alzato un dito per le forze dell’ordine, né da parte di chi usa queste ultime per speculazioni e passerelle».
Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), ribadendo che la via della mediazione è stata la scelta giusta.
«Nel viterbese operano all’incirca 350 uomini compresi gli uffici di specialità. Non sarebbe stato prudente irrompere in un contesto in cui ci sono circa 8000 esagitati, non lucidi, sotto effetto di alcol e droghe. Poteva scapparci il morto e i poliziotti mezzi ed equipaggiamenti idonei non ne hanno. In questo modo invece, in molti sono stati comunque identificati e denunciati».