Ascoltando i nuovi video “promozionali” pubblicati sul nostro Intranet è chiaro come continui a essere sempre più ampia la forbice tra chi dirige e chi opera sul territorio. La continua ricerca della forma invece che della sostanza che è unico valore per fare la differenza in termini di prestazioni professionali, fa comprendere come siano ancora lontani i vertici e gli stati maggiori dalle esigenze dell’Arma base e dal prodotto che dobbiamo assicurare, la sicurezza di prossimità al Cittadino (uso base come aggettivo usato in determinati reparti “particolari”, dove ancora hanno difficoltà a comprendere che è proprio il lavoro della base della territoriale, della vicinanza alle Comunità, che permette tutto l’impianto e il prestigio della sovrastruttura).L’ascolto è fondamentale ed elemento indispensabile di progresso e sviluppo di una qualsiasi azienda, se è diretto al soddisfacimento delle esigenze di tutti, in maniera universale e omnidirezionale.Potremmo chiedere se sono soddisfatti e ascoltati i colleghi del 3 e 25 che diventati vicebrigadieri sono ancora in un limbo in attesa del trasferimento Getra, che ancora non sanno come organizzare Famiglie, abitazioni e scuole. Potremmo chiederlo a quei Colleghi che si sono assentati dal servizio perché vittime di infortuni dallo stesso e ora, nonostante il loro sacrificio fisico per l’Arma, vedono sottrarsi dei punti quando concorrono ai concorsi interni. Potremmo chiederlo a quei Colleghi che hanno determinazioni di trasferimento da mesi e sono ancora lì appesi a non si cosa. Potremmo chiederlo a tanti, per tante situazioni.Poi non voglio neanche approfondire i quattro video intitolati “dalla rappresentanza al Sindacato”, un ossimoro in termini, quasi una presa in giro. Una domanda, non per loro ma per tutti i Carabinieri: ma se una persona per fare un lavoro di rappresentanza viene pagato dal padrone, dal datore di lavoro, secondo voi chi rappresenta? A me non mi rappresentano, le mie istanze sono difese e tutelate dal mio sindacato, il Nuovo Sindacato Carabinieri, unico sindacato Carabinieri senza rappresentanti militari come propri dirigenti (sarebbe contro lo Statuto dei Lavoratori, la Bibbia dei diritti sindacali). Per non parlare di quando alti dirigenti si fanno usare per propaganda elettorale doppiocappellista in scorribande notturne organizzate da coceristi. In conclusione, ricordo che la coesione è proprio figlia diretta dell’ascolto solo se l’ascolto esiste veramente e, soprattutto, viene tenuto in considerazione. Se dovessimo proiettare sui Cittadini la stessa tipologia qualitativa di ascolto e di comunicazione che riceviamo dai vertici probabilmente, in breve tempo, avremmo la popolazione contrariata e due secoli di storia di vicinanza alla Popolazione, alle Gente, buttati via.Ripetiamo, per l’ennesima volta, che il Nuovo Sindacato Carabinieri è a disposizione per un confronto aperto e terzo, nell’esclusivo interesse dei diritti e della sicurezza di tutti i Carabinieri e, a cascata, della sicurezza dei Cittadini.Quindi, Buon Ferragosto a tutti i Colleghi, dall’ultimo in graduatoria dell’ultimo corso Carabinieri al Comandante Generale. Godetevi le Famiglie e i vostri affetti, sia quando smontate dal servizio o se siete già in meritate ferie.