E’ una vecchia conoscenza dei Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, il 51enne del Marocco che, dopo l’arresto del mese di marzo scorso, quando è balzato agli onori della cronaca per aver rubato un defibrillatore dall’interno dello scalo ferroviario e, che dopo la convalida dell’arresto fu sottoposto al divieto di dimora nel comune di Roma, ha sistematicamente ignorato tale misura.
Gli stessi Carabinieri, ieri, lo hanno arrestato, traducendolo in carcere in virtù di un aggravamento della misura cautelare, richiesta e ottenuta dai militari, a seguito di una serie di inosservanze messe in atto dall’uomo. Ogni volta che i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini lo trovavano illecitamente in stazione, hanno documentato la violazione, riferendo all’Autorità Giudiziaria che ha disposto per il cittadino marocchino la sostituzione della misura cautelare del divieto dimora nel comune di Roma, con quella della custodia cautelare in carcere.