Intensa attività della Polizia di Stato che in poche ore ha tratto in arresto tre persone. Era passata mezzanotte da poco quando equipaggi di volante e del reparto prevenzione crimine sono intervenuti presso un locale di ristorazione sito sul lungomare di Riccione per una segnalazione di rissa tra due distinti gruppi, 9 persone in tutto. Nel tentativo di riportare la calma gli agenti sono stati aggrediti dal più facinoroso, un ragazzo albanese di 29 anni che a fatica sono riusciti a fermare e bloccare in sicurezza. L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, nonché indagato per i reati di minacce aggravate per aver minacciato di morte più volte i poliziotti rissa e per essere irregolare sul territorio nazionale. Anche gli altri partecipanti allo scontro, tutti ragazzi dai 23 ai 30 anni, sono stati identificati dagli operatori di polizia intervenuti sul posto ed indagati in stato di libertà per il reato di rissa. Un equipaggio di volante è poi intervenuto sempre sabato notte sul lungomare Tintori, nei pressi della ruota panoramica in quanto era stata segnalata una lite. Gli agenti hanno tentato di separare i due litiganti ma questi hanno reagito violentemente contro i poliziotti con calci, gomitate e pugni, allo scopo di procurarsi la fuga verso la spiaggia. Prontamente bloccati dagli operatori di polizia intervenuti, i due – un marocchino di 37 anni ed un tunisino di 39 anni – sono stati tratti in arresto per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché indagati per essere irregolarmente presenti sul territorio nazionale. Il cittadino algerino è stato indagato anche per la violazione del provvedimento di divieto di fare ritorno nella provincia di Rimini. I tre arrestati saranno giudicati con rito direttissimo questa mattina presso il Palazzo di Giustizia di Rimini.