Staropoli (Ass.ConDivisa): Dalla Calabria una proposta di legge per tutelare le Forze dell’OrdineL’Associazione “ConDivisa” e il Movimento Antimafia “Ammazzateci Tutti” propongono una legge per risarcire gli operatori che per ragioni connesse al servizio subiscono danneggiamenti o distruzione di beni mobili e immobiliL’Associazione Nazionale “ConDivisa – Sicurezza e Giustizia”, presieduta da Lia Staropoli, e il Movimento Antimafia “Ammazzateci Tutti” Fondato da Aldo Pecora, da molti anni evidenziano le difficoltà che incontrano le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, che operano in territori ad altissima densità mafiosa e rilevano l’esigenza di tutelarli da azioni criminose poste in essere a scopo intimidatorio o ritorsivo e di concerto con l’Onorevole Frank Mario Santacroce già consigliere regionale e l’Avv. Adele Manno Consulente Legale dell’Associazione “ConDivisa- Sicurezza e Giustizia, hanno inteso predisporre una norma ad hoc che miri a tutelare e a risarcire gli operatori delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate – Misure per la tutela degli operatori delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate che, per ragioni connesse al servizio, subiscono danneggiamento seguito da incendio e danneggiamento o distruzione, di beni mobili e immobili nella disponibilità propria o di prossimi congiunti ai sensi degli artt. 424 e 635 c.p.” Modifica e integrazione art. 14 LEGGE 7 luglio 2016, n. 122 . (Fondo per l’indennizzo in favore delle vittime). <<Si tratta di una iniziativa – Afferma la Dott.ssa Lia Staropoli – indispensabile per ridare un minimo di serenità ai tanti operatori del settore che devono sentirsi tutelati in ogni loro azione ed era giusto che partisse dalla Calabria. La fortuna – spiega ancora la dott.ssa Staropoli – è che io e Aldo Pecora siamo stati affiancati dagli Avvocati Frank Santacroce, già Consigliere Regionale e Adele Manno Consulente Legale dell’Associazione “ConDivisa- Sicurezza e Giustizia”, da sempre sensibili ai temi della sicurezza e del contrasto alla ‘ndrangheta e ad ogni forma di criminalità nel nostro territorio, ma la svolta è arrivata dal proficuo incontro avuto con Don Nino Vattiata dell’Associazione “Capitano Ultimo” e Con l’Assessore Regionale Colonnello Sergio De Caprio, che ha accolto con entusiasmo l’idea e consentirà che la stessa venga discussa in consiglio regionale presso la Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità già nei prossimi giorni. Se l’iter dovesse trovare il favorevole riscontro, conclude il Presidente dell’associazione “ConDivisa”, la Calabria avrà il merito di proporre al Parlamento italiano questa nuova forma di tutela per le Forze di Polizia in tutta Italia”.