“Esiste un rischio concreto di incremento di specifiche tipologie di reati quali usura e riciclaggio con sempre più cospicui tentativi e casi di infiltrazione delle mafie nelle attività lecite con una particolare attrattività per la criminalità dei fondi del Pnrr”. E’ quanto ha affermato il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone aprendo a Roma il convegno organizzato dal sindacato di polizia e dedicato agli aspetti sociali della pandemia. “A più di un anno dall’inizio dell’emergenza sono centinaia i fascicoli d’indagine aperti nelle varie procure d’Italia” ha detto Tissone ricordando le inchieste di Bergamo e quelle sui morti nelle Rsa milanesi il l ‘caso camici’ in Lombardia e le centinaia aperte sulle mascherine taroccate e sottolineando come durante l’emergenza siano aumentati i reati connessi alle violenze di genere. Il segretario del Silp si è anche soffermato sull’impatto che il Covid ha avuto sulla Polizia con 10.779 casi di positività riscontrati tra i poliziotti e 16 sono deceduti.