«La vicinanza del sindaco di Montalto di Castro Luca Benni e del Prefetto di Viterbo Giovanni Bruno, con le loro azioni tese a sostenere la legittima protesta di chi non vuole la Tuscia in zona rossa, non può che farci piacere e sottolineare come quanto da noi chiesto agli organi centrali, sia in linea con il concetto di ordine pubblico nonché civile e pacifica convivenza».
Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), in seguito alla lettera scritta dal sindaco Benni al governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti e della petizione avviata dal Prefetto con la promessa di consegnare le firme al suo capo di Gabinetto e al Ministro della Salute Roberto Speranza.
«Come abbiamo già avuto modo di dire gli indici di contagio nella provincia di Viterbo sono nettamente inferiori alla soglia ritenuta a rischio. Pertanto – insiste Conestà – chi di dovere dovrebbe valutare la possibilità di estromettere la Tuscia dalla zona rossa e permettere ad esercenti, artigiani e ristoratori di ripartire, scongiurando in tal modo proteste e problemi di ordine pubblico. Con la presa di posizione degli enti locali – conclude – ci auguriamo una decisione di buon senso da parte degli organi centrali».