Al 15 marzo sono 53mila gli operatori della Polizia che hanno ricevuto la prima dose di vaccino una quota pari al 76% del personale che ha aderito alla campagna vaccinale. Lo scrive il direttore della Direzione centrale di sanità del Dipartimento di Pubblica Sicurezza Fabrizio Ciprani nella circolare inviata a tutti i reparti dopo la sospensione del vaccino di Astrazeneca per spiegare quali siano i motivi dello stop al farmaco che è stato somministrato tra le altre categorie proprio alle forze di polizia. Nella circolare si ricorda che si tratta di una sospensione di natura precauzionale e si sottolinea che per chi è già stato vaccinato non vi e’ nessun pericolo e nessuna necessità di effettuare controlli accertamenti clinici o terapie preventive ma vanno soltanto segnalati al medico curante eventuali effetti avversi che in genere si manifestano entro poche ore dalla somministrazione. Quanto a chi invece deve essere ancora vaccinato occorre ovviamente attendere le decisioni degli enti nazionali e internazionali preposti anche se la somministrazione può ovviamente continuare laddove siano disponibili vaccini di altro tipo . Ciprani ricorda infine che che dall’inizio della pandemia sono circa 9mila i poliziotti che si sono ammalati di Covid e 11 quelli morti a causa del virus.