Ancora sangue e violenza in un carcere della Lombardia. A dare la notizia è Alfonso Greco, segretario regionale per la Sicilia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, che racconta quanto avvenuto nel carcere San Vittore di Milano: “E’ di ieri la notizia di una aggressione avvenuta ai danni di un poliziotto penitenziario in servizio presso la Casa circondariale di Milano San Vittore. Un detenuto italiano ha dato fuoco al proprio cuscino per protesta ed immediatamente è intervenuto il personale di Polizia Penitenziaria per spegnere l’incendio. Appena ripristinato l’ordine, il detenuto ha preso il manico di una scopa e lo ha tirato in faccia al poliziotto penitenziario: solo grazie all’ausilio del personale intervenuto si è potuto evitare il peggio. Ancora una volta, dunque, assistiamo all’ennesima aggressione al personale di polizia Penitenziaria della casa circondariale di San Vittore. Auspichiamo che presto si possa intervenire su questa situazione visto che oramai le aggressioni stanno facendo statistica purtroppo”.
Solidarietà e vicinanza al Personale di Polizia Penitenziaria di MILANO SAN VITTORE anche dal Segretario Generale del SAPPE, Donato Capece, che stigmatizza la mancata assunzione di provvedimenti da parte del Ministero della Giustizia a tutela dei poliziotti penitenziari “sempre più spesso aggrediti, minacciati, feriti, contusi e colpiti con calci e pugni da detenuti e, nonostante, senza alcuna tutela reale della propria incolumità fisica personale. Gli eventi critici contro gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria sono aumentati in maniera spaventosa, accentuati anche dalla scellerata vigilanza dinamica delle carceri che è alla base di tutta questa violenza inaccettabile. Rivendichiamo tutele e garanzie funzionali nuovi strumenti che migliorino il nostro servizio bodycam e Taser su tutti nuovi protocolli operativi e soprattutto tutele legali, Parole poche, fatti tanti, e le aggressioni contro la Polizia Penitenziaria continuano”.
Il SAPPE ricorda che, lo scorso 28 febbraio, le carceri lombare erano sovraffollate da 7.766 persone, 7.396 uomini e 370 donne: a Milano San Vittore erano presenti 907 detenuti.