“Tre decessi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca, con conseguente ritiro di un lotto da parte dell’Aifa. Non siamo medici, né scienziati, quindi non possiamo azzardare ipotesi su quale vaccino sia migliore rispetto agli altri, ma non possiamo certo tacere l’apprensione di tutti quei colleghi ai quali è stato inoculato il farmaco con lo stesso numero di lotto”.
Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
“Chi si è sottoposto alla vaccinazione – dice Conestà – lo ha fatto sì su base volontaria, ma per alto senso civico e di responsabilità nei confronti degli altri colleghi e dei cittadini con i quali ogni giorno entrano in contatto. Ho ricevuto diverse telefonate da molti colleghi che si dicono preoccupati, in tanti hanno avvisato anche sintomi piuttosto gravi dopo l’inoculazione della dose. Non conosciamo quali siano gli effetti a lungo termine, non sappiamo cosa sia accaduto. Qui – insiste il sindacalista – c’è in gioco la vita dei colleghi, occorre fare al più presto chiarezza e fornire risposte. C’è il rischio che molti non vogliano più sottoporsi a vaccinazione. Ci auguriamo – conclude – che i nostri vertici stiano provvedendo in tal senso”.