La polizia catalana accusa di ‘tentato omicidio’ i sei italiani fermati sabato nel corso degli scontri a Barcellona durante le proteste per il rapper Pablo Hasel. Secondo gli inquirenti – si legge in una nota della Polizia catalana – sono stati loro a dare fuoco a un furgone della Guardia urbana con un agente all’interno che poi è riuscito a scappare senza conseguenze. I Mossos d’Esquadra la polizia catalana contestano inoltre ai sei cinque ragazzi e una ragazza reati di appartenenza a gruppo criminale disordini pubblici e danni a cose. Con loro sono stati arrestate anche una francese e una spagnola con le stesse accuse. Si tratta di persone di età compresa tra i 28 e i 36 anni. I sei si apprende sempre da fonti a conoscenza delle indagini erano in territorio spagnolo da tempo e sono considerati legati al mondo dei movimenti anarchici. Tra loro c’è anche una 35enne di Torino. Intanto sono stati rilasciati l’ex presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu e il suo ex consigliere Jaume Masferrer arrestati ieri nella metropoli catalana. Il giudice li ha messi in libertà condizionata mentre l’indagine prosegue.