Un esposto è stato presentato dall’associazione ‘Vittime del Dovere’ contro il rapper Fuma per la pubblicazione in rete di un video musicale dove si vedeva un poliziotto appeso a testa in giù. Video poi fatto rimuovere dagli agenti della Polizia Postale. L’Associazione Vittime del Dovere dopo aver appreso dagli organi di stampa della pubblicazione del video musicale Fuma-Audi del rapper Fuma – si legge in un comunicato – ha deciso di presentare un esposto alla Questura di Monza in quanto ritiene altamente lesivo il contenuto del videoclip in cui si inneggia alla violenza contro le Forze dell’Ordine ed in particolare contro la Polizia di Stato. L’Associazione che rappresenta le famiglie degli appartenenti alle Istituzioni colpiti da criminalità comune, organizzata e terrorismo, da oltre 14 anni si impegna affinché venga rispettata e onorata la memoria delle donne e degli uomini che servendo la Nazione hanno sacrificato la propria vita . Alla luce di ciò ritiene inaccettabile il messaggio shock divulgato dal video in questione in quanto portatore di intrascurabile brutalità e ferocia e che oltretutto mina e vanifica il lavoro svolto nelle scuole di valorizzazione del sacrificio delle Forze di Polizia – prosegue la nota – Un intollerabile dispaccio di violenza che dipinge scene inquietanti mostrando un poliziotto appeso per i piedi in diversi momenti della clip musicale. Fatto salvo che l’Associazione rispetta ogni forma di libera espressione e di conseguenza ogni forma d’arte non può soprassedere. Con enorme sdegno denuncia l’increscioso accaduto chiara esternazione di odio e sua incitazione ed esprime la totale solidarietà e sostegno alla Polizia di Stato e a tutte le Forze dell’Ordine. “Non possiamo permettere che questo video musicale non venga stigmatizzato. E’ un chiaro segnale di istigazione alla commissione di reati alla disobbedienza delle leggi nonché all’odio nei confronti delle Forze dell’Ordine – ha commentato Emanuela Piantadosi presidente dell’associazione Vittime del Dovere – ci adopereremo nelle sedi opportune affinché l’onore la professionalità e lo spirito di abnegazione dei rappresentanti delle Istituzioni vengano rispettati e non siano infangati da violenze e offese assolutamente gratuite e inaccettabili”.
AGGIORNAMENTO 02 MARZO 2021
L’Associazione Vittime del Dovere in merito al comunicato stampa pubblicato in data 26 febbraio 2021 dal titolo ‘L’Associazione Vittime del Dovere presenta un esposto contro il cantante rapper Roberto Fumagalli per aver reso pubblico il video musicale della sua canzone intitolata Fuma-Audi nella quale inneggiava alla violenza contro le Forze dell’Ordine ed in particolare contro la Polizia di Stato precisa quanto segue premettendo che la notizia e’ stata appresa dai principali organi di stampa soltanto in data odierna 1 marzo 2021 l’Associazione e’ venuta a conoscenza della totale estraneita’ dai fatti del signor Roberto Fumagalli in quanto sussiste un caso di omonimia . E’ quanto si legge in una nota dell’Associazione Vittime del Dovere che a questo punto porge pubblicamente le sue piu’ sentite scuse al signor Roberto Fumagalli per averlo erroneamente seppure in buona fede citato e ne dichiara la sua totale estraneita’ al video oggetto dell’esposto . L’Associazione Vittime del Dovere rappresentata dall’avvocato Stefano Maccioni – conclude – conferma il suo esposto contro il video in questione e i suoi reali responsabili .