“Sosteniamo da tempo il rischio che la crisi pandemica da un lato e le risorse in arrivo con il Recovery Fund, dall’altro, si trasformino in occasioni di arricchimento per la criminalità organizzata. Le organizzazioni criminali, infatti, già da tempo si stanno organizzando per mettere le mani sulle attività in crisi, in particolare nei settori tradizionalmente accattivanti per le cosche, come ristorazione e sanità, per impossessarsi dei fondi europei”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, commentando l’ultima Relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia (Dia). “Continuiamo perciò a ribadire la centralità del comparto Sicurezza, che deve essere considerato strategico per impedire alle mafie di impossessarsi del nostro tessuto economico e dei fondi comunitari. Servono stanziamenti importanti per ripianare le carenza di organico: nella sola Polizia di Stato mancano circa 10mila unità. Senza una presenza capillare sul territorio potremmo non essere in grado di impedire alle organizzazioni mafiose di fare ciò che vogliono”, conclude.