«Emergono ulteriori particolari in merito alla retata antidroga avvenuta a Ostia. A quanto emerge, gli pneumatici della vettura in uso al Reparto Prevenzione Crimine, come visibile dalle foto diffuse in rete, erano usurati e i colleghi hanno rischiato di morire».
Lo denuncia Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
«Emergono ulteriori particolari in merito alla retata antidroga avvenuta a Ostia. A quanto emerge, gli pneumatici della vettura in uso al Reparto Prevenzione Crimine, come visibile dalle foto diffuse in rete, erano usurati e i colleghi hanno rischiato di morire».
Lo denuncia Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
«I pusher, alla vista dei poliziotti hanno iniziato a correre ad elevata velocità. Ne è nato un inseguimento e i colleghi male equipaggiati, hanno rischiato seriamente di morire, in quanto l’auto con le gomme lisce, è finita per schiantarsi contro un muro. Fortunatamente se la caveranno con contusioni alla schiena, una costola rotta e problemi al menisco. Quanto è successo è molto grave – dice Conestà -, le carenze di equipaggiamenti non possono arrivare al punto di vedere la vita dei poliziotti appesa a un filo. Le auto come quella in questione, non sono adatte ai servizi di Polizia: la traversa del telaio fatta in alluminio, si è completamente spezzata. L’Amministrazione persiste nell’acquistare mezzi indecenti. Non è ammissibile, evitiamo che ci scappi il morto».