Un diplomatico italiano poco più che quarantenne e un Carabiniere di scorta appena trentenne, hanno perso la vita questa mattina nella Repubblica Democratica del Congo, in seguito all’attacco del convoglio sul quale viaggiavano. Sta facendo discutere la foto del diplomatico in fin di vita diffusa sui social.
E’ sicuramente un’immagine cruda che va a sommare dolore su altro dolore che i famigliari delle vittime stanno provando, ma è anche uno strumento di verità utile per far comprendere all’opinione pubblica, in che condizioni si va a morire nei paesi in cui si opera.
Mentre in Italia anche l’ultimo dei politici si scaccola nelle auto blindate, con sicurezza privata e uomini delle forze dell’ordine nel servizio di scorta, questa immagine ci fa capire come non sia così per tutti e come un funzionario italiano, che in quei paesi rappresenta appunto lo Stato, e un giovane Carabiniere deputato alla protezione del diplomatico, siano stati lasciati allo sbando in una terra difficile dove è in corso una missione ONU per imporre la pace. Pace che, di tutta risposta, ha sparso sangue innocente.
Il convoglio su cui viaggiava l’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio, non era scortato dai caschi blu della Missione Onu nel Paese Monusco.
Lo hanno reso noto a InfoAfrica AGI fonti delle stesse Nazioni Unite. Da parte sua il World Food Programme fa sapere che la strada su cui viaggiava il mezzo era considerata sicura. Il convoglio era diretto a Rutshuru, a Nord di Goma, per visitare una scuola dello stesso Wfp, aggiungendo che un numero imprecisato di altri passeggeri viaggiava con la delegazione ha riportato ferite durante l’attacco.
L’auto sulla quale viaggiavano, a quanto pare, non era istituzionale ma dello stesso Worl Food Programme.
Ecco perché questa foto non doveva uscire e circolare. Se il motivo è il dolore che arreca alla famiglia, noi lo rispettiamo, motivo per il quale abbiamo deciso di oscurare il volto sofferente dell’uomo. Ma è giusto che tutti sappiano come talvolta la superficialità possa essere assassina.