Abbiamo visto e ascoltato un video pubblicato a firma del rapper “Fuma” dove si vede – come riporta un articolo della giornalista Elena Ricci su IlGiornale.it – il cadavere di un poliziotto appeso a testa in giù con un gruppetto di ragazzi tra cui un bambino che quasi sembrano festeggiare quanto fatto dal rapper che, dopo aver affrontato il poliziotto lo atterrà per poi appenderlo a testa in giù, così come accaduto in Piazzale Loreto a Milano.
“Abbiamo raggiunto il limite del possibile, siamo indignati – dichiara il Segretario Generale ADP Maiorana – e vedere anche un bambino proprio sotto il cadavere di un poliziotto appeso a testa in giù ci lascia basiti. Auspichiamo inoltre che l’AUDI, pubblicizzata dal rapper con la sua maglia, faccia la propria parte diffidando il “cantante. Stiamo contattando il nostro avvocato al fine di predisporre un’azione legale nei confronti di chi ha predisposto, pubblicizzato e diffuso il video, continua il Segretario ADP che unitamente alla Segreteria Nazionale e ai colleghi che rappresenta sui territori è impegnato giornalmente a garantire la sicurezza nel paese. Al rapper replichiamo che siamo orgogliosi di quanto facciamo ogni giorno ben sapendo che la stragrande maggioranza del paese ci stima”.