Lo scorso fine settimana, Agenti della Squadra Mobile della Questura di Foggia hanno tratto in arresto in flagranza di reato B. G., foggiano di anni 54, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, confezionata in un’unica pietra, complessivamente quantificata in circa 50 grammi.
Più nel dettaglio, nell’ambito di un servizio predisposto al contrasto della fenomenologia dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, una pattuglia in borghese della Squadra Mobile, notando un’ autovettura sospetta procedere a forte velocità in questa via Smaldone, ha proceduto all’immediato controllo della stessa.
A seguito dei preliminari accertamenti operati in banca dati e visti i precedenti anche specifici del fermato, questi è stato condotto in Questura per procedere ad una perquisizione personale e veicolare approfondita, a seguito della quale è stato rinvenuto un borsello contenente 10.700 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio.
In seguito al rinvenimento del denaro, per il quale il conducente non dava alcuna spiegazione e considerando l’atteggiamento nervoso dello stesso, gli Agenti richiedevano l’ausilio di una unità cinofila appartenente alla Guardia di Finanza di Manfredonia, tramite la quale hanno rinvenuto occultato all’interno di un vano incavo, celato all’interno del poggiatesta del sedile anteriore lato passeggero, un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina, confezionata in un’unica pietra, dal peso complessivo di 50,6 gr..
La sostanza stupefacente unitamente alla somma di denaro è stata sottoposta a sequestro, mentre il B., tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.