Ieri mattina, una donna visibilmente agitata e provata si è presentata negli uffici del Commissariato di Grottaglie, per chiedere aiuto.
Dal suo iniziale racconto gli agenti hanno appreso che un uomo, con il quale da qualche mese aveva intrapreso una relazione sentimentale, era diventato un vero e proprio stalker.
Ormai da tempo, ossessionato da una morbosa gelosia, l’uomo, con le sue continue minacce, cercava di impedirle qualsiasi movimento e relazione ed attraverso il cellulare le inviava in continuazione, quasi in maniera maniacale, messaggi offensivi estremamente volgari e minacciosi.
Atteggiamenti che sono continuati anche quando la donna negli Uffici del Commissariato era impegnata nel denunciare i fatti.
Ricevendo l’ennesima chiamata, la vittima ha deciso di attivare il vivavoce al suo cellulare per testimoniare dal vivo ai polizotti le continue minacce di cui era vittima.
Considerando le continue offese spesso anche molto volgari, il poliziotto ha cercato di interrompere la conversazione telefonica e qualificandosi ha inviato l’uomo negli uffici del Commissariato per definire in maniera tranquilla tutta la situazione.
Per tutta risposta l’interlocutore, per nulla intimorito, ha iniziato ad offendere anche il rappresentate delle Forze dell’Ordine.
Considerate le continue minacce che lo stalker incurante della presenza dei polizotti continuava a proferire nei confronti dei presenti, il personale del Commissariato ha deciso di intervenire e pochi minuti sono stati sufficienti per raggiungerlo presso il suo domicilio, situato in un comune limitrofo.
L’uomo, un tarantino di 32 anni, ha iniziato a scagliare contro i poliziotti tutti i suppellettili che aveva in casa. Dopo una lunga e paziente trattativa, il 32enne è stato riportato alla calma ed accompagnato negli uffici del Commissariato dove peraltro ha continuato nei suoi offensivi comportamenti nei confronti del personale di Polizia.
Dopo la denuncia della donna e le reiterate offese verso gli agenti del Commissariato l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per stalking e per minacce, ingiurie e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Dopo le formalità di rito lo stalker, che già in passato era stato arrestato per un identico reato, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale del Capoluogo.