La Polizia di Stato di Rimini, nella decorsa giornata, ha tratto in arresto due cittadini di nazionalità marocchina, resisi responsabili del reato di furto aggravato in concorso. In particolare, alle 16.30 di ieri, a seguito della segnalazione di un furto appena perpetrato all’interno dell’area commerciale “Le Befane”, da parte tre uomini di presunta nazionalità marocchina, sono intervenuti gli operatori di Volante della Questura di Rimini. Giunti sul posto, i poliziotti, prendevano contatti con il personale addetto alla sorveglianza del supermercato, il quale riferiva loro che, durante la consueta attività di vigilanza, notava tre ragazzi di presunta etnia nordafricana aggirarsi tra le corsie con un atteggiamento guardingo. Uno di loro, veniva visto nascondere due paia di jeans e un paio di scarpe sotto la propria giacca e successivamente calzare un paio di scarpe che aveva appena prelevato dall’espositore, sostituendole con quelle che indossava precedentemente e che si accingeva ad occultare a sua volta, all’interno del proprio zaino. Nel mentre, un secondo individuo, si accingeva a prelevare da una scaffalatura un giubbotto, che indossava sopra il proprio. I tre uomini, si dirigevano poi verso le casse per pagare regolarmente delle bottiglie di birra e una confezione di brioches, riuscendo poi ad oltrepassare il sistema di sorveglianza senza far scattare l’allarme. Non appena i tre individui si accingevano ad oltrepassare le casse, venivano bloccati, trovandosi quindi costretti a consegnare spontaneamente la merce occultata nei propri abiti. Gli agenti, sul posto, rinvenivano la refurtiva per un valore complessivo di 460,00 euro. Due di loro, con a carico numerosi precedenti di polizia venivano tratti in stato di arresto, per furto aggravato in concorso, mentre il terzo veniva denunciato in stato di libertà per aver favoreggiato i due connazionali durante le fasi del furto.