Nel fine settimana appena trascorso il personale del Commissariato di Sora ha denunciato un minorenne per truffa online. L’attenzione di un 27enne, originario della Sierra Leone ma residente in provincia di Frosinone, è attratta dal competitivo prezzo di un computer, pubblicizzato online. L’uomo contatta, su una piattaforma di messaggistica istantanea, l’inserzionista che fornisce le indicazioni sul prodotto e le modalità di pagamento per aggiudicarselo. L’acquirente, come concordato, effettua il versamento di 50 euro su una carta ricaricabile. Trascorsi i necessari tempi tecnici per la spedizione, dell’ordine non vi è alcuna traccia. Il 27enne prova allora a contattare il venditore per avere spiegazioni circa il ritardo, ma ogni tentativo risulta vano. Capendo di essere stato raggirato, si rivolge alla Polizia e scattano subito le indagini: gli agenti del Commissariato di Sora risalgono all’identità del venditore online. E’ un giovanissimo, non ancora maggiorenne, residente in provincia di Foggia e dovrà rispondere del reato di truffa.
Al termine di un’altra indagine, i poliziotti hanno denunciato un 26enne di Sora per deturpamento ed imbrattamento. L’uomo, come emerso da riscontri tecnici, è accusato di aver imbrattato il colonnato laterale della Chiesa di Santa Restituta, luogo commemorativo dei caduti in guerra della città volsca.